Il laboratorio di Risonanza Magnetica Nucleare è dotato di uno spettrometro JEOL ECZ600R finanziato dalla Compagnia di San Paolo, uno strumento all'avanguardia che opera a 14.1 T (600MHz), dotato di un autocampionatore a 30 posizioni e di un'unità per la rotazione all'angolo magico (MAS). La strumentazione comprende tre diversi probe che permettono di spaziare da semplici esperimenti di routine a studi più complessi, sia per campioni liquidi che solidi. (Per maggiori dettagli: Analisi)

- 5 mm Royal probe per liquidi: combina le migliori prestazioni di una sonda a banda larga per misure eteronucleari (da 31P a 15N, 39K e 109Ag) e una sonda inversa per misure 1H e 19F. L'utilizzo dell' unità di autotune consente esperimenti multinucleari consecutivi. Grazie all'unità dei gradienti lungo l'asse Z, sono possibili misure di diffusione ed esperimenti che prevedono utilizzo dei gradienti.

- 5 mm TFH probe per liquidi: sonda a tripla risonanza progettata per spettrometro standard a 2 canali. La bobina per l'alta frequenza dedicata a protone e fluoro è a doppia sintonia, consentendo analisi particolari di campioni fluorurati complessi, come l'esperimento 1D 13C con disaccoppiamento simultaneo 1H e 19F, l'esperimento 2D 1H-13C con disaccoppiamento 19F e l'esperimento 2D 19F-13C con disaccoppiamento 1H.

- 3.2 mm VT HXMAS probe per solidi: sonda a doppio canale adatta per numerose applicazioni di NMR a stato solido. Volume del campione: 49ul; velocità massima: 24 kHz. E' una sonda HXMAS ad ampio intervallo di temperatura da -100°C a 200°C combinata con velocità di rotazione elevate. Inoltre, è possibile controllare accuratamente l'aumento e la diminuzione della temperatura.